In Toscana la qualità dell’ambiente ‘regge’ nonostante l’estremizzazione dei fenomeni climatici. I trend positivi dello scorso anno sono confermati dai dati raccolti nel 2022 in Toscana e organizzati all’interno dell’Annuario ARPAT 2023, presentato a Firenze nella sede della Presidenza della Regione Toscana.

I rilievi effettuati mostrano un progressivo miglioramento della qualità dell’aria (riduzione graduale negli ultimi dieci anni delle concentrazioni di polveri sottili, del biossido d’azoto e di altri inquinanti, grazie alle varie azioni di mitigazione intraprese), nonostante persistano alcune criticità localizzate. Anche la qualità delle acque superficiali mostra un miglioramento, con alti e bassi spesso collegati alla riduzione o sostituzione di molte sostanze impiegate nell’agricoltura o nell’industria. ARPAT, l’Agenzia di protezione ambientale della Toscana, controlla anche le attività produttive ed anche questo monitoraggio mostra una progressione verso modelli di produzione più rispettosi dell’ambiente grazie all’adozione di nuove tecnologie per l’abbattimento degli inquinanti e all’introduzione di sistemi di gestione ambientale.

L’Annuario 2023 è consultabile sul sito di ARPAT.