La denominazione di origine protetta “Miele della Lunigiana” è riservata a due tipologie: miele di acacia e miele di castagno.
Il miele di acacia della Lunigiana si mantiene a lungo liquido e limpido, si possono formare cristalli ma non si raggiunge una cristallizzazione completa. Il colore è molto chiaro, l’odore leggero e fruttato, il sapore decisamente dolce, con leggerissima acidità e privo di amarezza.
Il miele di castagno della Lunigiana si mantiene per lungo tempo e viene commercializzato allo stato liquido. Può presentare una cristallizzazione parziale e irregolare. Il colore è ambrato scuro, spesso con tonalità rossastre, l’odore è penetrante, il sapore persistente con componente amara.
Gli alveari possono essere stanziali o nomadi, in ogni caso all’interno della zona di produzione. Le fasi di produzione sono il prelievo dei melari, le cassette che contengono i favi in cui le api depositano il miele; l’estrazione, fatta con smielatori centrifughi; la filtrazione e la decantazione in appositi recipienti.
Il paesaggio in cui è prodotto il Miele della Lunigiana DOP è tipicamente montano, un ambiente naturale intatto con particolare diffusione di boschi di acacia e di castagno. Questo fatto, unito alla tradizione secolare e al basso grado di industrializzazione, determina un’ambiente idoneo a un’apicoltura di qualità con produzione di miele dalle caratteristiche chimicofisiche e organolettiche eccellenti.
Il Miele della Lunigiana DOP si gusta allo stato naturale, da solo, magari su una fetta di pane tostato, o in abbinamento a formaggi.
Il confezionamento avviene all’interno della zona di produzione, per salvaguardarne la qualità.
Sull’etichetta devono comparire le seguenti indicazioni: “Miele della Lunigiana” di Acacia o di Castagno; D.O.P. – Denominazione di origine protetta;il logo della DOP; il termine minimo di conservazione che non deve superare due anni a decorrere dal confezionamento. Possono figurare altre indicazioni facoltative a garanzia del consumatore e informazioni di carattere nutrizionale.
Organismo di controllo (Bioagricoop Soc. Coop. a r.l.)