La Toscana ha intrapreso il sentiero dell’economia circolare. Con il voto del Consiglio regionale toscano, è stato approvato in via definitiva il ‘Piano regionale dell’economia circolare (Prec) – Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati’, principale strumento di indirizzo, programmazione ed attuazione per la gestione del ciclo dei rifiuti.

“In questa legislatura – afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – abbiamo già concluso i lavori ed inaugurato impianti importanti come quello di Montespertoli (Firenze), di Asciano (Siena), di Terranuova Bracciolini (Arezzo), di Peccioli (Pisa); ora con l’approvazione del Piano dell’economia circolare – Piano dei rifiuti, entro il 31 gennaio, potremo accedere a 50 milioni di euro di finanziamenti PNRR, che ci permetteranno di realizzare, in questa legislatura, il più forte e concreto intervento sullo smaltimento dei rifiuti visto in Toscana negli ultimi decenni”. 


“La Regione – aggiunge il presidente – ha abbracciato la sfida della sostenibilità attraverso un piano che ottimizza il recupero di materia prima dai rifiuti e minimizza il residuo. Questo sarà possibile grazie a 19 nuovi impianti, tra realizzati e in corso di realizzazione, che vanno dal riciclo dei rifiuti tessili a quello dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), fino ad arrivare a piattaforme più complesse come quella di Scarlino, che risponderà alle esigenze del distretto cartario di Lucca gestendo il pulper, oppure l’ossidatore termico che sarà previsto a Peccioli che si candida come uno degli impianti più innovativi per la chiusura del ciclo e il progressivo superamento delle discariche”.

“Grazie a questo patrimonio di progetti – conclude Giani – potremo raggiungere gli obiettivi comunitari della riduzione al 10% del conferimento dei rifiuti in discarica ed il progressivo incremento, fino al 65%, del riciclo di materia al 2030. Oggi vediamo il risultato di un lavoro che ha messo al centro la collaborazione istituzionale e l’innovazione tecnologica, stabilendo anche per i rifiuti speciali l’applicazione di principi generali di tutela dell’ambiente e della salute e riservando particolare attenzione al tema della legalità e del controllo”.

Comunicato stampa Consiglio regionale Toscana