Stesso nome e stesso logo, ma con un tipo di istituto differente. L’associazione Assocantuccini, fondata da 9 aziende nel 2011, si scioglie a favore della costituzione dell’omonimo Consorzio di tutela dei Cantuccini toscani IGP che coinvolge 21 aziende dolciarie della regione.

“Si tratta di un progresso considerevole nella direzione del rafforzamento dell’IGP – ha affermato il presidente Scapigliati – Una buona notizia per tutta la Toscana. Finalmente potremo ricevere finanziamenti pubblici per la promozione del prodotto in Italia e all’estero, mentre i nostri poteri di interdizione nei confronti delle contraffazioni e delle imitazioni sleali saranno notevolmente aumentati”.

I numeri della produzione

Il 2022 per il cantuccino toscano IGP segna una flessione del 12,7% rispetto al 2021, con un volume di produzione certificata nel 2022 di 3.597 tonnellate, ma le prospettive restano buone. Si tratta, comunque, di un episodio di assestamento in una crescita che altrimenti perdurava ininterrotta dal conseguimento dell’IGP nel 2016.

Negli anni passati la quota di export era salita dal 37% al 50%, e il cantuccino si è affacciato su mercati prima inesplorati. Tuttavia, le tensioni internazionali, il conflitto russo-ucraino e gli alti tassi di interesse agiscono da fattori di perturbazione e alcune posizioni commerciali non hanno potuto essere consolidate.

Le esportazioni hanno mantenuto e accresciuto la quota sulla produzione complessiva, passando nel 2022 dal 50 al 52%, con un aumento delle esportazioni fuori dalla Ue (passate dal 9 al 14%), trainate da Usa e Svizzera. In flessione invece i mercati europei di riferimento, Germania e Olanda in particolare.

Cucina tradizionale al top: è toscano il piatto di pasta più amato al mondo

Un’altra notizia importante per la produzione agroalimentare e la cucina toscana arriva da TasteAtlas, punto di riferimento online per l’enogastronomia. Attraverso un sondaggio con votazione, concluso lo scorso 27 agosto, il portale ha pubblicato una top 10 dei piatti di pasta generalmente più apprezzati. Nella graduatoria dominano le eccellenze italiane, con una sola eccezione proveniente dalla Grecia. Il piatto di pasta più amato al mondo sono le uniche e inimitabili pappardelle al cinghiale, ricetta simbolo della tradizione culinaria maremmana e di tutta la regione.