Il Fagiolo di Sorana IGP è un prodotto tipico dell’area che si estende per circa 660 ettari nel comune di Pescia, lungo i versanti del torrente Pescia di Pontito.
L’area è caratterizzata da terreni sabbiosi di natura alluvionale, è riparata dalle intemperie, poco esposta al sole e con elevata umidità dell’aria.
L’acqua del torrente Pescia, povera di sali minerali, calcio e nitrati, contribuisce a determinare le caratteristiche del Fagiolo.
Il Fagiolo di Sorana si distingue per la buccia sottile, quasi inconsistente, che non si stacca durante la cottura. Per il bianco perlaceo, le dimensioni sono ridotte rispetto al normale cannellino e la forma è schiacciata. Il rosso è cilindrico con striature e riflessi rosati.
La concimazione è prevalentemente di tipo organico, è vietato il diserbo chimico e tutta la produzione è certificata biologica.
Dopo la raccolta, effettuata a mano dalla pianta, la granella viene esposta al sole per 3-4 giorni per completare l’essiccamento.
La conservazione avviene in appositi contenitori con aggiunta di pepe in grani, radici di valeriana o foglie di alloro.
Il Fagiolo di Sorana è stato apprezzato da personaggi illustri: da Verdi a Rossini, che li chiese come compenso per la revisione di alcune partiture, fino a Puccini che era solito cucinarli.
Per garantire la tracciabilità, i produttori devono iscrivere i terreni in un elenco e devono comunicare annualmente i quantitativi di produzione.
I contenitori, in vetro o plastica, devono recare il contrassegno con il logo e la scritta IGP “Fagiolo di Sorana”.
Tra le indicazioni facoltative, la scritta “bianco” o “rosso” in relazione al colore della granella e la menzione “di ghiareto” o “di poggio” per specificare ulteriormente le caratteristiche della zona di produzione.
I fagioli di Sorana sono ottimi lessati e conditi con olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Hanno un sapore gustosissimo al palato e sono di facile digeribilità.
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