L’olio extravergine di oliva Chianti Classico DOP nasce da oliveti costituiti per almeno l’80% da piante delle varietà Frantoio, Correggiolo, Moraiolo, Leccino, Leccio del Corno da sole o congiuntamente e per un massimo del 20% da olivi di altre varietà, comunque iscritte nell’elenco del germoplasma olivicolo toscano.
Dalle caratteristiche di ciascuna varietà, utilizzate da sole o in blend, nasce un olio unico per profumo, gusto e tradizione. L’olio Chianti Classico DOP ha un colore da verde intenso a verde con sfumature dorate, un aroma netto di fruttato di oliva, piacevolmente amaro e piccante.
La raccolta delle olive deve concludersi prima del 31 dicembre. Le olive vengono staccate direttamente dalla pianta, raccolte su reti o teli e trasportate immediatamente al Frantoio in cassette forate. E’ vietato l’uso di sacchi o balle. La trasformazione delle olive deve avvenire entro 24 ore dal conferimento nei Frantoi.
L’estrazione dell’olio Chianti Classico DOP deve essere fatta, dopo lavaggio delle olive con acqua a temperatura ambiente, con metodi idonei a non modificare le caratteristiche fisico-chimiche ed organolettiche e una temperatura della pasta delle olive in lavorazione non superiore a 27°C.
L’olio del Chianti Classico ha una tradizione antichissima tramandata di generazione in generazione. Gli attuali confini dell’area di produzione sono stati tracciati nell’editto del 1716 del Duca Cosimo III de’ Medici.
La presenza di un’ampia gamma di note aromatiche rende quest’olio ottimo su insalate, minestre a base di legumi e su piatti della tradizione toscana come ribollita e panzanella.
Sull’etichetta devono comparire le seguenti indicazioni: Olio Extra Vergine di Oliva Chianti Classico DOP; Annata di produzione; Logo della DOP.
E’ consentito l’uso di marchi di consorzi, nomi di aziende, tenute, fattorie ed indicazioni toponomastiche che fanno riferimento a località veritiere di produzione delle olive.