Un bus ogni due giorni da ora a fine 2024, e poi il grande balzo che vedrà due bus nuovi ogni giorno (festivi e domeniche compresi) sulle strade della Toscana per garantire un servizio di trasporto pubblico locale sempre più efficace, efficiente e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale.
È questo, in sintesi, il piano che Regione Toscana e Autolinee Toscane stanno realizzando a favore della mobilità pubblica regionale su gomma. Un processo di profondo rinnovamento del parco mezzi che porterà l’età media dei bus in giro per le strade toscane a circa 7 anni di media. A inizio gestione di AT, nel novembre del 2021, l’età media dei bus era di circa 14 anni.
Nei giorni scorsi si sono svolte alcune presentazioni di nuovi mezzi a Siena, Grosseto, Pisa, Lucca e Firenze. Altre presentazioni proseguiranno nelle prossime settimane. Si tratta, sostanzialmente, di due tipologie di veicoli. Bus urbani di varie lunghezze (fino a 18 metri per coprire le tratte ad alta frequenza) alimentati da motori Euro 6 a metano, riconoscibili dalla livrea bianca. E bus interurbani, di colore blu, in alcuni casi anche snelli come lunghezza, per muoversi lungo tratte extraurbane dei comuni e delle aree più periferiche dove le strade sono più strette.
I dati
Da quando AT è arrivata in Toscana (1° novembre 2021) sono già stati acquistati e messi a servizio del Tpl oltre 400 nuovi bus. Da oggi al 31 ottobre 2024 ne entreranno in servizio altri 246. Significa che in 3 anni at e Regione Toscana avranno dotato il parco mezzi del Tpl di circa 650 nuovi autobus per un investimento che si aggira sui 156 milioni di euro. In pratica, da qui a fine 2024, la media sarà di un nuovo bus in ingresso in Toscana ogni 2 giorni.