È online la nuova guida dedicata ai Piani individuali di risparmio (Pir), promossa dall’Associazione bancaria italiana (Abi) in collaborazione con le banche e le associazioni dei consumatori nell’ambito dell’iniziativa “Trasparenza Semplice” per la realizzazione e la diffusione di strumenti informativi sui principali temi bancari e finanziari di interesse per i cittadini.
Cosa sono i Pir, a chi sono riservati, che forme assumono, quali i benefici fiscali, quali le ultime novità introdotte dalla normativa: con un linguaggio semplice, questo nuovo strumento presenta ai cittadini informazioni aggiornate utili ad accrescere la conoscenza di questa importante forma di investimento del proprio risparmio. Oltre alle principali caratteristiche dei Pir, infatti, la guida illustra anche le novità introdotte recentemente dal Decreto Anticipi che, in particolare, eleva il numero di piani di cui ciascuna persona fisica può essere titolare, se entro i limiti dell’investimento annuale e complessivo previsti per legge.
Nati per supportare il settore imprenditoriale italiano, i Pir rappresentano una importante iniziativa volta a indirizzare il risparmio all’economia reale: sono forme di investimento di medio-lungo periodo in strumenti finanziari di imprese che, al ricorrere di alcuni requisiti stabiliti dalla legge, consentono ai sottoscrittori di ottenere importanti benefici fiscali. I Pir sono stati introdotti nel nostro ordinamento con la Legge di Bilancio 2017. Da allora, la disciplina è stata più volte aggiornata sino a giungere alla formulazione attuale, illustrata nella guida.
La guida è a disposizione delle banche e delle Associazioni che hanno partecipato al progetto (ACU, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con, UNC).