Si celebra oggi il No Gambling Day, la giornata per sensibilizzare contro i rischi derivanti dal gioco d’azzardo e denunciarne gli impatti sociali ed economici sulle famiglie. Si tratta di un fenomeno che sta assumendo dimensioni allarmanti, in particolare in relazione al crescente coinvolgimento dei giovani nel gioco d’azzardo e all’aumento delle giocate online.

Secondo il rapporto ESPAD 2024, l’Italia registra la più alta prevalenza di gioco d’azzardo tra gli studenti sedicenni in Europa, con il 45% che ha dichiarato di aver giocato d’azzardo negli ultimi 12 mesi. Particolarmente preoccupante è l’aumento del gioco online: nel 2024, il 18% dei ragazzi e il 6,2% delle ragazze hanno riferito di aver giocato d’azzardo online, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti.

I dati del recente report “Non così piccoli” di Federconsumatori, CGIL e Fondazione ISSCON hanno evidenziato, inoltre, anomalie significative nel gioco d’azzardo online nei comuni con popolazione tra 2.000 e 9.999 abitanti: qui la raccolta pro capite per il gioco online ha raggiunto i 1.639 euro nel 2023, con punte di oltre 2.700 euro in regioni come la Calabria. Dati che, oltre a destare un vero e proprio allarme dal punto di vista sociale, spesso suggeriscono possibili fenomeni di riciclaggio di denaro e richiedono un’attenta indagine da parte delle autorità competenti.

Federconsumatori afferma che la continua crescita dei numeri del gioco non trova alcun contrasto negli atteggiamenti assunti dal Governo, che ha riaperto le porte alla pubblicità del gioco d’azzardo nel calcio, superando il divieto imposto nel 2018 con il decreto Dignità.

Adolescenti, studio ESPAD 2024: aumentano il gioco d’azzardo e l’abuso di farmaci (Helpconsumatori.it)