Sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato hanno annullato la tendenza alla discesa dei fumatori negli ultimi anni. I nuovi prodotti del fumo hanno affiancato le tradizionali sigarette e stanno facendo aumentare i consumatori di fumo più giovani, che già svapano e fumano sin dagli 11 anni e ancor più dai 14 anni, quando sono alle scuole superiori. Quasi il 40% degli studenti delle superiori fa infatti uso dei nuovi prodotti del fumo.
E un’altra tendenza che si è affermata è il “policonsumo”, l’uso combinato di più prodotti del fumo, che riguarda la grande maggioranza dei dei 14-17enni che fumano e una quota sempre maggiore di adulti, con rischi crescenti per la salute.
È il quadro, decisamente preoccupante, che viene dai dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità (ISS) in occasione del No Tobacco Day che si è celebrato il 31 maggio.
«L’uso composito dei prodotti da fumo rappresenta una sfida complessa per la salute pubblica, – ha affermato il presidente dell’Iss Rocco Bellantone – perché non si può escludere che l’uso composito di sigarette tradizionali e dispositivi elettronici, con o senza nicotina, si traduca in aumento del rischio per la salute».