La Toscana ha fatto da apripista in Italia per l’enoturismo e l’oleoturismo. È ai primi posti per il numero e l’eccellenza di prodotti Dop e Igp. Un primato certificato nel primo rapporto sul Turismo DOP dalla Fondazione Qualivita dedicato al monitoraggio e all’analisi del turismo enogastronomico legato ai prodotti DOP IGP e alle attività dei Consorzi di tutela.

L’ente che valorizza e tutela le produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità europee pone la Toscana in seconda posizione dietro al Veneto e davanti a Emilia Romagna e Lombardia. Lo studio, realizzato da Fondazione Qualivita, ha mappato 585 attività nel 2024 legate all’esperienza turistica nei territori dei prodotti DOP IGP grazie a indagini dirette e in base all’esame di fonti istituzionali.

Punti chiave del rapporto gli indicatori che riguardano eventi, infrastrutture, riconoscimenti, formazione, peso del settore agricolo e delle filiere DOP/IGP, e flussi turistici. La Toscana si conferma così una delle regioni italiane leader nel Turismo DOP, un modello che integra patrimonio culturale, offerta turistica sostenibile ed eccellenze agroalimentari.

Il Tempio del Brunello è menzionato nel 1° Rapporto Turismo DOP tra le eccellenze del territorio. Un modello da seguire per gli Spazi didattici, creati per diffondere la conoscenza legata al prodotto DOP/IGP e offrire approfondimenti attraverso laboratori, esperienze sensoriali e attività divulgative.

Il Tempio del Brunello è stato inserito come case history in questa categoria di attività, attraverso una scheda descrittiva di approfondimento. Evidenziato l’approccio narrativo e sensoriale che coinvolge il visitatore in un viaggio sia informativo che emozionale.

Grazie a tecnologie innovative e percorsi interattivi i visitatori possono scoprire la storia, il terroir e i saperi della vinificazione della DOP. Un modo per sensibilizzare turisti, studenti e operatori del settore e favorire una maggiore consapevolezza sull’autenticità e sul valore culturale ed economico del Brunello.