Pubblichiamo la consueta rassegna degli ultimi provvedimenti adottati da AgCom, Garante Privacy e Antitrust.

AgCom ha avviato una consultazione pubblica sulle misure per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. L’Autorità rileva la crescente rilevanza e diffusione dell’attività degli “influencer”, che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi tramite piattaforme per la condivisione di video e social media, attività che ha attirato l’interesse delle istituzioni pubbliche conducendo all’avvio di iniziative regolamentari in numerosi Paesi europei. In tale contesto, AgCom avvia una consultazione pubblica di 60 giorni sulle disposizioni normative e regolamentari applicabili a questi soggetti, anche al fine di favorire una maggiore trasparenza e consapevolezza nei confronti del pubblico.

Tre i provvedimenti, tra cui due sanzioni, che segnaliamo del Garante Privacy. Il provvedimento riguarda la richiesta di chiarimenti al sito Pornhub su profilazione degli utenti e sistemi di tracciamento. Le sanzioni sono state comminate ad Autostrade per l’Italia spa (ASPI) (un milione di euro) per avere trattato in modo illecito i dati di circa 100mila utenti registrati alla app per il rimborso del pedaggio, denominata Free to X, e a Rinascente S.p.A. per aver trattato in modo illecito dati personali di milioni di clienti nell’attività di marketing e profilazione mediante l’uso delle carte di fedeltà.

Tanti i provvedimenti adottati negli ultimi giorni dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, divisi tra sanzioni e avvii di nuove istruttorie.

In ordine cronologico, l’Autorità ha sanzionato per circa 760 mila euro Tim e per oltre 7 milioni Dazn per un’intesa sui diritti tv del campionato di calcio di Serie A 2021-2024. Secondo l’Autorità era prevista l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con i suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni. Grazie al sub-procedimento cautelare, avviato dall’Agcm il 6 luglio 2021, l’infrazione è durata poco più di un mese: ad agosto 2021 le società hanno infatti interrotto l’applicazione delle clausole e hanno poi stipulato un nuovo contratto il 4 agosto 2022.

Una sanzione di 1 milione e 300 mila euro è stata comminata a eToro per pubblicità ingannevole. Secondo l’Autorità sul sito www.etoro.com/it la società lascia intendere che si può negoziare in titoli azionari senza dover pagare commissioni. In realtà per i consumatori ci sono altri costi di varia natura e vincoli operativi.

Successivamente l’Autorità ha avviato un’istruttoria nei confronti di Eni, Esso, Ip, Iplom, Q8, Tamoil e Saras per presunto cartello nel settore dei carburanti per autotrazione. Secondo l’Autorità, che ha ricevuto una segnalazione da un whistleblower, le società si sarebbero coordinate per definire il valore della “componente bio” dei carburanti per autotrazione.

Un procedimento di inottemperanza è stato avviato nei confronti di Radiotaxi 3570. Dal 2018 l’Autorità contesta l’illiceità antitrust delle clausole contenute nello Statuto e nel Regolamento della cooperativa. A marzo scorso il Tar Lazio aveva confermato la prima inottemperanza avviata dall’Agcm nel 2022.

Il procedimento avviato nei confronti di Balocco S.p.A. Industria Dolciaria è stato esteso a Fenice S.r.l. e a TBS Crew S.r.l. Le due società sono riconducibili alla signora Chiara Ferragni. Il 14 giugno scorso l’Autorità aveva comunicato l’avvio di un’istruttoria per pratica commerciale scorretta.

Infine, è stata avviata un’istruttoria sul servizio di vendita dei biglietti al Parco Archeologico del Colosseo. Secondo l’Autorità, i consumatori non riuscirebbero ad acquistare i biglietti sul sito del rivenditore ufficiale CoopCulture perché verrebbero acquistati in massa dai rivenditori secondari.