L’Antitrust, con il bollettino settimanale del 16 agosto, ha comunicato l’entrata in vigore dei provvedimenti nei confronti delle società di vendita dell’energia Eon e A2A Energia.

Il sito Helpconsumatori.it ricorda l’iter del procedimento. Nei confronti delle due società erano stati avviati dei procedimenti relativi all’invio, ai propri clienti, di lettere di modifica unilaterale di contratto, nonostante il divieto imposto dal Decreto Aiuti-bis. Gli accertamenti hanno interessato un numero di utenze che va da 25mila a 35mila per Eon, e da 200mila a 400mila per A2A. Ora, le società dovranno rispettare gli impegni assunti per non rischiare di incorrere in una sanzione.

Come spiegato da Confconsumatori, “il procedimento nei confronti di Eon, in particolare, è stato aperto in seguito alle segnalazioni inviate dalle associazioni dei consumatori riguardo alle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali: Eon è stata accusata di inviare ai propri clienti una “Comunicazione di modifica unilaterale” del contratto di fornitura di energia elettrica, cambiando da un’offerta a prezzo fisso a una a prezzo variabile, seguita da una “Comunicazione di risoluzione” in cui la società sosteneva di essere costretta a risolvere i contratti. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiarito che Eon ha cercato di influenzare i consumatori e le microimprese, inducendoli ad accettare nuove e peggiorative condizioni contrattuali. Tutto ciò è avvenuto nonostante il Decreto Aiuti-bis, in vigore dall’agosto 2022, che sospendeva fino al 30 aprile 2023 l’efficacia delle clausole contrattuali che permettono alle imprese fornitrici di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo”.

Quindi, è importante che i cittadini segnalino queste e altre pratiche scorrette alle associazioni dei consumatori, che operano con propri sportelli su tutto il territorio regionale.

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