La Finocchiona Igp, tra i più caratteristici dei salumi toscani, apprezzata dai buongustai di tutto il mondo, presto potrà sbarcare negli Stati Uniti. A dare il via libera all’export il riconoscimento da parte degli uffici federali statunitensi, della Toscana come territorio indenne dalla malattia vescicolare suina. L’iter avviato con la pubblicazione del decreto sul Federal register andrà a conclusione il prossimo 23 ottobre.

La Finocchiona Igp rappresenta una delle eccellenze che possono essere prodotte esclusivamente in Toscana, certificata con il marchio di qualità di Indicazione geografica protetta e prodotta seguendo il Disciplinare di produzione.

Per la Finocchiona Igp una prima stima relativa al futuro export negli USA è di circa 250.000 chili annui, che si attesterebbe a rappresentare circa il 13,5% della produzione certificata. Numeri importanti che farebbero balzare la nazione stelle e strisce sul podio dei mercati per esportazioni del tipico salume toscano. Nel 2022 l’Italia si è confermato come primo mercato a cui è stato destinato il 79% della produzione certificata, seguita dalla Germania con l’11%.

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Dopo sette anni arriva il via libera: la Finocchiona IGP sbarca negli Usa (Video InToscana)

La pubblicazione da parte delle autorità americane è un primo passo verso l’ampliamento dei mercati di riferimento dei prodotti toscani, da sempre molto apprezzati negli Stati Uniti. Il settore della salumeria toscana, che vanta decine di aziende e circa 1.500 impiegati diretti, punta a far conoscere e apprezzare ad un nuovo pubblico di consumatori i salumi della nostra tradizione, tra cui la Finocchiona Igp, regina dei salumi toscani e protagonista delle tavole  della nostra regione.

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Un’altra notizia positiva per l’agroalimentare toscano è il riconoscimento della denominazione Igp alla Ciliegia di Lari da parte dell’Unione europea. Si tratta di un risultato atteso da tempo che conferma la Toscana come prima regione per numero di DOP e IGP.

La Ciliegia di Lari IGP è la numero 146 delle IGP italiane nel comparto Cibo e la numero 324 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia. Per la Toscana si tratta della 16° IGP, la 32° tra DOP e IGP.

La Ciliegia di Lari è un coltivazione autoctona originaria del pisano, prodotta nei comuni di Casciana Terme – Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana. Anche se le sue caratteristiche cambiano a seconda della varietà coltivata, è un frutto consistente, di colore rosso intenso e dal sapore zuccherino. I produttori sono circa 36, non soltanto nel comune di Lari ma anche a Cevoli, Usigliano, Lavoiano, Perignano, San Ruffino di Lari e Boschi di Lari. La produzione annua totale è di circa 150 quintali destinati solo in parte alla vendita in zona, la maggior parte viene venduta nei mercati del resto della Toscana.