Il mese di gennaio 2024 si è aperto con una importante novità, la fine del mercato tutelato del gas e il completamento del mercato libero: dal 10 gennaio tutti gli operatori del gas operano nel mercato libero. Nell’approfondimento di oggi cerchiamo di fare il punto su cosa cambia per i consumatori non vulnerabili, utilizzando le guide realizzate dalle associazioni dei consumatori e le informazioni fornite nella sezione dedicata alla tutela dei consumatori sul sito di Arera.
Le scelte che possono fare i consumatori non vulnerabili: le tre opzioni (Adiconsum)
Molti sono i consumatori non vulnerabili che a gennaio sono ancora nel mercato tutelato non avendo scelto di passare ad un operatore del mercato libero. Che cosa li attende? Varie sono le possibilità.
- Passare al mercato libero. Il passaggio al mercato libero aderendo ad una delle offerte proposte dai vari operatori può essere richiesto in qualsiasi momento.
- Scegliere tra le offerte libere proposte dall’operatore del mercato tutelato, rimanendo quindi con lo stesso operatore, ma con le tariffe dallo stesso formulate per il mercato libero.
- Non effettuare alcuna scelta. In questo caso, l’attuale venditore applicherà in automatico una tariffa c.d. PLACET in deroga (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).
In cosa consiste la tariffa PLACET in deroga. La tariffa PLACET in deroga è composta da:
- una componente fissa annuale (euro/anno)
- condizioni economiche e contrattuali definite dall’Arera.
Offerte standard per i clienti finali – PLACET (Arera per il consumatore)
I codici delle offerte PLACET in deroga. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha reso noti i codici offerta delle tariffe Placet che i venditori sono obbligati ad applicare a coloro che non hanno scelto un operatore del mercato libero. Inserendo questi codici nel Portale Offerte è possibile confrontare sia le offerte del mercato libero che le offerte PLACET in deroga.
Liberalizzazione del mercato dell’energia, da MDC la guida per i consumatori
Dal Movimento Difesa del Cittadino arriva un’articolata guida ai consumatori per la liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia elettrica. La guida si concentra su diversi temi tra cui la liberalizzazione del mercato, le offerte disponibili, i diritti e doveri del consumatore, i benefici come il bonus sociale e il bonus elettrico, nonché le procedure di reclamo e segnalazione presso l’Autorità di Regolazione. Continua a leggere su Helpconsumatori.it
Non c’è una regola per risparmiare che valga per tutti – sottolinea il Codacons – Per capire qual è la soluzione più conveniente l’unica soluzione è una verifica puntuale di quanto si spende attualmente per le bollette, confrontandole con la spesa da sostenere passando al mercato libero. Fondamentale appare la scelta della tariffa, a prezzo fisso o indicizzata. Nel primo caso il prezzo della componente energia viene bloccato per un periodo di tempo (di solito 12 o 24 mesi), nel secondo caso, varierà mensilmente sulla base di un indice di riferimento.
Per scegliere l’operatore migliore sul mercato l’Autorità per l’energia ha aperto una piattaforma online: il Portale offerte elenca e riassume le offerte di energia elettrica e gas per consentire ai cittadini di confrontarle con semplicità e immediatezza. Si tratta dell’unico comparatore che consente agli utenti domestici italiani di scegliere in modo chiaro, certificato e gratuito le offerte di elettricità e gas sul mercato, spiega l’associazione.
Ci sono, poi, diversi servizi che possono aiutare a raccogliere le informazioni necessarie per una scelta consapevole. In particolare lo Sportello per il consumatore offre informazioni e contribuisce alla risoluzione di controversie relative al servizio elettrico e gas, mentre il Portale Consumi è utile per accedere ai dati di consumo e alle principali informazioni tecniche e contrattuali relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari.
UNC, il decalogo per l’uso del Portale Offerte
L’Unione Nazionale Consumatori presenta il seguente decalogo:
1) Prima di cercare il fornitore dovete conoscere i vostri consumi. Guardate le bollette, nelle pagine interne trovate i vostri consumi annui. Per la luce sono anche suddivisi per fasce (fascia F1 dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali, fascia F23 dalle 19:00 alle 8:00 dei giorni feriali, sabato, domenica e giorni festivi), così potrete capire se vi conviene un prezzo monorario o per fasce. Per visualizzare lo storico dei vostri consumi è possibile, inoltre, consultare il Portale Consumi di Arera (accesso tramite SPID).
2) Andate sul Portale offerte di Arera, mettendo i vostri consumi annui e il Cap della città dove abitate, così da poter confrontare tutte le offerte disponibili nel vostro territorio, ordinandole rispetto alla spesa stimata annua.
3) Per il gas potete già confrontare le offerte del mercato libero sia con quelle del Servizio di tutela della vulnerabilità (se ad esempio avete 75 anni o più) che con la “Placet in deroga” (diversa dalla Placet), ossia la Placet dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non hanno ancora effettuato la scelta di un’offerta nel mercato libero. Per farlo dovere inserire il codice offerta della vostra Placet in deroga, che è quello del venditore che vi sta servendo in tutela e che è indicato nella vostra bolletta.
In particolare, quando nel Portale offerte, nella seconda schermata della ricerca, vi dicono “Se hai ricevuto un’offerta, inserisci qui il tuo codice per confrontarla con le altre disponibili“, allora dovete prendere dall’elenco riportato il Codice offerta del venditore che vi sta già fornendo il servizio gas in tutela e inserirlo nello spazio dedicato. Se siete vulnerabili allora dite Si alla domanda: “Sei un cliente Vulnerabile?”
Sappiate che se nella Placet NON in deroga, per ogni servizio (elettricità o gas), ciascun venditore deve offrire due tipi di offerta Placet, una a prezzo fisso e una a prezzo variabile, nel caso della Placet in deroga, ossia quella dedicata a chi, attualmente servito in tutela, non effettua alcuna scelta di un’offerta nel mercato libero, l’offerta è solo a prezzo variabile. Quindi quando vi viene domandato “Quali offerte vuoi visualizzare?” la risposta, che di solito si illumina in automatico inserendo i codici più sotto elencati, è Prezzo variabile e non Prezzo fisso.
4) Non scegliete aziende sconosciute senza prima verificare la loro affidabilità, ad esempio provando a rispondere a queste domande:
– rispondono al telefono? Per fare la prova, chiamateli non scegliendo l’opzione telefonica riservata ai nuovi clienti ma quella utile per inoltrare reclamo o contestare la bolletta.
– sono stati condannati dall’Antitrust per pratica scorretta (basta andare nel motore di ricerca dei bollettini settimanali dell’Antitrust e inserire il nome della società che vi interessa)? Tenete presente, però, che le aziende più grandi, avendo tanti clienti è più facile finiscano nel mirino dell’Antitrust rispetto a quelle piccole e sconosciute che sfuggono più facilmente alle maglie della giustizia.
– controllate on line la loro reputazione.
5) Quando avete individuato l’offerta migliore, scaricate il dettaglio dell’offerta e conservatelo sul computer.
6) Attenti alla scadenza dell’offerta. Sul Portale Offerte è sempre indicata (fate uno screenshot dello schermo).
7) Contattate l’azienda, e chiedete, per l’offerta che avete trovato (verificando che il nome e il codice dell’offerta corrisponda) di inviarvi le condizioni contrattuali, in particolare le Condizioni generali di fornitura (CGF) e le Condizioni tecnico economiche (CTE) con la Scheda di confrontabilità della spesa stabilita da Arera per tutti i venditori.
8) Verificate che non ci siano servizi aggiuntivi a pagamento. Tra i trucchetti c’è quello di abbinare a un’offerta un’assicurazione casa (per guasti), salute o altri servizi che non avete richiesto per maggiorare il prezzo (l’acquisto di prodotti di efficienza energetica come le lampadine, il monitoraggio dei consumi…)
9) Sottoscrivete il contratto e inviatelo al venditore prima della scadenza dell’offerta che era indicata sul Portale. Altrimenti potrebbero fregarvi, sostenendo che l’offerta era oramai scaduta e non più valida e, con la scusa di avervi avvisato con una lettera, che magari non avete mai ricevuto, o una email, farvi trovare con un contratto più oneroso di quello che avevate scelto.
10) Sappiate che cambiando fornitore:
- non è necessario sostituire il contatore
- non possono verificarsi interruzioni della fornitura
- se il venditore fallisse, la continuità della fornitura è garantita dai servizi di ultima istanza.
- in caso di guasti sulla linea o del vostro contatore, non cambia nulla, dato che le riparazioni dei guasti spettano al distributore, non al venditore.
Dopo aver stipulato il nuovo contratto di fornitura, sarà il nuovo venditore ad attivare la procedura di cambio del venditore (switching) e di cessazione del vecchio contratto (recesso).
Bolletta gas in calo, Consumatori: durerà poco (Helpconsumatori.it)