Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva l’accordo politico provvisorio con il Consiglio sulle norme aggiornate in materia di composizione, denominazione, etichettatura e presentazione di alcuni prodotti alimentari “per la prima colazione”, le cosiddette direttive “colazione”.
Le nuove norme contrasteranno le importazioni di miele adulterato da paesi terzi attraverso l’etichettatura obbligatoria e chiaramente visibile del paese di origine e avvieranno un processo per creare un sistema di tracciabilità del miele. Vi sarà inoltre un’etichettatura più chiara sul tenore di zucchero nei succhi di frutta e sul tenore minimo di frutta nelle confetture e nelle marmellate.
Si tratta di un passo importante nell’etichettatura dell’origine dei prodotti alimentari con l’adozione di misure rigorose per combattere la frode nel miele. Il paese di origine deve essere chiaramente indicato sull’etichettatura delle miscele di miele. Inoltre, sono stati fissati standard di qualità più elevati ed è stata individuata la necessità di un sistema di tracciabilità dell’UE per il miele. Tali iniziative garantiranno che i consumatori siano meglio informati e che sia gli apicoltori che i consumatori siano meglio protetti contro il miele adulterato.
La legge deve ora essere adottata dal Consiglio, prima di essere pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore 20 giorni dopo. I Paesi dell’UE applicheranno le nuove norme due anni dopo l’entrata in vigore.