Nell’approfondimento di oggi ci occupiamo di una questione che nelle ultime settimane è stata al centro dell’attenzione dell’attività delle associazioni dei consumatori. Si tratta della campagna di richiamo dei modelli Citroën C3 e DS3 per gravi problemi al sistema di gonfiaggio degli airbag, prodotti dalla società Takata. La problematica riguarda le sostanze chimiche contenute nei dispositivi di gonfiaggio degli airbag, che potrebbero deteriorarsi nel tempo. Questo deterioramento espone guidatori e passeggeri al rischio di rottura del dispositivo con una forza eccessiva in caso di incidente, causando potenzialmente gravi lesioni o morte.

Tutto nasce dal comunicato di Stellantis di metà maggio, nel quale la casa automobilistica informa che a seguito delle numerose campagne di richiamo degli airbag Takata attuate a partire dal 2020, Stellantis chiede ai proprietari/possessori dei modelli Citroën C3 e DS Automobiles DS 3 prodotti dal 2009 al 2019 oggi non più commercializzati di interrompere immediatamente la guida di questi veicoli e di accedere a una piattaforma web per consentire la raccolta di informazioni importanti che permetteranno di effettuare le operazioni di riparazione necessarie nel più breve tempo possibile.

La campagna coinvolge oltre 605.000 auto dei modelli Citroën C3 e DS3, prodotte tra il 2009 e il 2019, distribuite in circa venti paesi. In Italia, quindi, i proprietari sono stati invitati a prendere appuntamento con un riparatore autorizzato e a sospendere immediatamente la guida dei veicoli.

Le denunce di Federcarrozzieri

Federcarrozzieri ha denunciato la situazione critica, evidenziando che i tempi di riparazione sono molto lunghi a causa della carenza dei pezzi di ricambio necessari.

La situazione sta causando enormi disagi ai proprietari delle vetture coinvolte, che sono costretti a rinunciare all’uso delle proprie auto o a sostenere spese ingiustificate per mezzi di trasporto alternativi. Inoltre, molti automobilisti sono costretti a circolare con le proprie vetture in condizioni di non sicurezza, in attesa degli interventi di riparazione degli airbag.

La gestione del richiamo da parte di Citroën ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza e sulla tempestività degli interventi necessari. Pertanto molte associazioni dei consumatori hanno emesso dei comunicati sulla vicenda offrendo il proprio aiuto e assistenza agli automobilisti interessati dal problema.

Ricordiamo che sul nostro sito, nella sezione Mappa Sportelli, è disponibile la mappa aggiornata dei punti di assistenza al cittadino gestiti dalle associazioni dei consumatori e distribuiti su tutto il territorio regionale. Per ogni sportello sono disponibili contatti, orari di apertura e servizi offerti.

Di seguito riportiamo i comunicati delle associazioni dei consumatori sul tema:

Adiconsum

Adoc

Codacons

Confconsumatori

Federconsumatori

Movimento Consumatori

Movimento Difesa del Cittadino