A seguito dell’alluvione che ha colpito gran parte del territorio toscano le associazioni dei consumatori iscritte all’elenco regionale sono già in prima linea per raccogliere le informazioni necessarie dai vari Enti interessati e aiutare i cittadini colpiti dall’evento nella predisposizione della necessaria documentazione finalizzata alla presentazione delle future domande per la richiesta dei contributi a ristoro dei danni subiti.
Gli sportelli diffusi sul territorio sono già in grado anche di dare sostegno per presentare le denunce di sinistro alle proprie assicurazioni private con le relative istruttorie.
L’Associazione Confconsumatori Toscana ricorda che con il riconoscimento dello stato di calamità da parte dello Stato i cittadini dovranno presentare la domanda dimostrando con materiale fotografico, video ed elenco dei danni subiti dall’evento come verrà stabilito dal bando.
L’associazione fornisce una serie di consigli utili alle famiglie:
1) prima di buttare via, pulire o spostare tutti gli oggetti alluvionati (mobili, elettrodomestici, computer ecc.), fare le fotografie o meglio un filmato quando gli oggetti sono ancora dentro la casa alluvionati o comunque nel posto dove si trovano. Solo dopo avere documentato i danni si può pulire ed eventualmente buttare via gli oggetti.
2) Se acquistate dei beni mobili prima del bando, ricordatevi di conservare gli scontrini fiscali che andranno allegati alle eventuali domande e di fotografare il nuovo arredo acquistato inserito nell’ambiente.
3) Le stesse considerazioni valgono anche per le auto e i motocicli per i quali, oltre a un adeguato corredo fotografico e alla stima dei danni, occorre conservare il certificato di rottamazione del vecchio veicolo oppure un documento attestante la vendita del veicolo danneggiato.
4) Per quanto riguarda invece i danni alle murature e agli impianti potrebbe essere necessaria, come in bandi intervenuti negli anni passati per casi simili, una perizia tecnica redatta da un professionista che le associazioni dei consumatori sono in grado di fornire ricordando che in caso di lavori eseguiti da ditte è necessario farsi rilasciare e conservare le fatture o ricevute fiscali (meglio pagare sempre con bonifico bancario). Per i lavori in economia occorre conservare le fatture delle spese per l’acquisto dei materiali.
Le associazioni dei consumatori auspicano che venga disposta la sospensione per almeno un anno delle rate dei mutui per acquisti o ristruttrazione; la sospensione del pagamento delle utenze di energia, acqua, telefonia per almeno 12 mesi; la concessione di credito al consumo immediata, senza oneri e valutazione di merito creditizio, per le famiglie che devono immediatamente riacquistare una vettura, mobilio ed elettrodomestici; indennizzi assicurativi (privati) rapidissimi in pochi giorni dalla compilazione della perizia.
Ricordiamo che la Regione Toscana ha previsto un bonifico destinato alla ricostruzione per stare vicino alle famiglie e comunità colpite dall’alluvione. Questi i dati:
Bonifico intestato a REGIONE TOSCANA
Causale EMERGENZA ALLUVIONE
IBAN IT71B0503411701000000003341
Per bonifici dall’estero codice SWIFT BAPPIT22C34
La Regione ha aperto una pagina sul proprio sito dedicata all’evento alluvionale del 2 novembre.
Il Presidente della Regione Eugenio Giani ha sottoscritto l’ordinanza per la sospensione dei mutui, un intervento importante per dare respiro e ossigeno a coloro che sono stati colpiti dalla calamità naturale, e ha scritto al presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) Stefano Besseghini, per richiedere interventi a sostegno delle popolazioni colpite, in particolare la sospensione del pagamento delle bollette di acqua, luce e gas e l’introduzione di una specifica agevolazione tariffaria per i maggiori consumi di acqua dovuti al lavaggio di case e attività commerciali.
L’ABI ha diffuso una lettera circolare agli Associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dar seguito alla richiesta di dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per coloro che hanno subito grave disagio socio economico a seguito delle avverse condizioni metereologiche.
Anche Anci Toscana ha aperto una raccolta fondi per i Comuni alluvionati in collaborazione con Banca Etica.
Anci ha anche predisposto una scheda con dei consigli a famiglie e imprese per il post-alluvione.