Servono quasi 2 miliardi di euro, 1.734.341.189,00 per la precisione, per ridare fiato ai territori colpiti dall’alluvione del 2 novembre. A tanto ammonta la ricognizione del fabbisogno finanziario complessivo trasmessa dal presidente Eugenio Giani, Commissario delegato per l’emergenza, al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. E’ questo il fabbisogno valutato come necessario per il superamento del contesto emergenziale nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e, per le ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi nel territorio delle province di Massa e Carrara, a partire dal 29 ottobre 2023.
Questa richiesta va ad aggiungersi ai 33,7 milioni di euro stanziati con le delibere del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, del 5 dicembre e del 28 dicembre 2023 che sono stati usati per dare copertura finanziaria in parte agli interventi di primo soccorso e assistenza alla popolazione, spese funebri e una prima parte delle somme urgenze (oltre 30 milioni).
Come da ordinanza numero 1073, il commissario ha esaurito tutti i compiti di invio di relazioni, censimenti, etc, che doveva fare. Quindi da ora in poi tocca al Governo e al Dipartimento nazionale indicare gli ulteriori adempimenti da fare.
Nel frattempo è partito l’iter di erogazione dei contributi per i cittadini colpiti dall’alluvione. Sono partite le mail con le indicazioni per fornire i riferimenti per l’erogazione dei primi contributi con risorse della Regione Toscana. La Regione ha previsto nella procedura anche ulteriori rimborsi per auto, moto e altri beni mobili non rientranti nelle disposizioni nazionali del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e del Governo, con l’obiettivo di fare il massimo per aiutare le persone colpite. La Regione intende procedere all’erogazione di un contributo con risorse proprie relativo ai danni subiti durante gli eventi meteorologi dello scorso novembre, come stabilito nella Legge Regionale 51/2023 e dalla Delibera di attuazione n.81 del 31/01/2024. Si tratta di un primo contributo, che non esaurisce l’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che nel corso dei prossimi mesi verranno messe a disposizione da Stato e Regione. Maggiori informazioni sulla pagina del Commissario per l’Emergenza: https://www.regione.toscana.it/alluvione2023
Non sono previsti altri metodi per acquisire il codice IBAN: diffidare quindi di ogni altra eventualità proposta da soggetti esterni alla Regione Toscana.
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