Nell’approfondimento di oggi segnaliamo due eventi importanti in corso di svolgimento in questi giorni: il Festival dello Sviluppo Sostenibile e Cibus.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, giunto all’ottava edizione, è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Un’occasione per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). In sette anni sono stati realizzati circa 5.500 eventi tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora.

Il Festival è stato anche riconosciuto dalle Nazioni unite come un’iniziativa innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi per due volte come finalista agli SDGs Action Awards.

L’iniziativa è promossa dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (AsviS) con i suoi oltre 300 aderenti e con il supporto dei Partner.

L’edizione 2024 del Festival si tiene dal 7 al 23 maggio, in presenza e online,
e su tutto il territorio italiano. Ma gli eventi potranno svolgersi in tutto il mese di maggio, quindi anche nei “dintorni” del Festival, ovvero nella settimana precedente (30 aprile – 6 maggio) e in quella successiva (24 – 30 maggio).

Il contesto del Festival 2024

La nuova edizione sarà la prima dopo il “giro di boa” di metà percorso per l’Agenda 2030, firmata nel 2015 dai 193 Paesi dell’Onu inclusa l’Italia. Per tutto il mondo e per il nostro Paese sarà quindi necessario accelerare gli sforzi per compiere la transizione verso la sostenibilità. Rispondere a questa urgenza, ribadita con forza in occasione dell’SDG Summit del 2023 da parte dei Capi di Stato e di Governo di tutto il mondo, è importante anche per reagire alle numerose crisi che si sono succedute negli ultimi anni, incluse la pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina, ma non solo.

In questo quadro, appare evidente che il progressivo indebolimento dei processi multilaterali, indispensabili per garantire la lotta al cambiamento climatico, rappresenti un problema serio, sia per l’attuazione dei 17 SDGs che per la definizione della nuova agenda di sviluppo globale che dovrà essere rinnovata in vista della scadenza del 2030.

A questo proposito, a settembre 2024 si svolgerà il Summit sul Futuro promosso dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Questo sarà un appuntamento cruciale a cui tutti i Paesi, l’Unione europea e la società civile devono arrivare preparati, con proposte concrete e idee su cui sviluppare le politiche nei prossimi anni. Inoltre, a giugno si svolgeranno le elezioni del Parlamento europeo, che determineranno in che modo l’Unione perseguirà le ambiziose politiche sostenibili avviate nell’ultimo quinquennio, oltre alle elezioni amministrative in numerosi comuni italiani.

Il tema dell’urgenza vale anche per l’Italia, che dovrà da un lato dare concretezza alla riforma costituzionale degli articoli 9 e 41, con l’inserimento della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi tra i diritti costituzionali in un’ottica di giustizia intergenerazionale, e continuare a implementare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), coerentemente anche con la Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile aggiornata nel 2023.

Infine, l’Italia nel 2024 avrà la presidenza del G7, dovrà quindi assumere il ruolo di leadership del gruppo di Paesi più industrializzati del mondo, indirizzandone azione e impegni.

ASviS, ottava edizione del Festival dello sviluppo sostenibile: guardiamo al futuro (HelpConsumatori.it)

Festival Sviluppo Sostenibile, Asvis: agire ora per il futuro (HelpConsumatori.it)

Cibus, la manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy, va in scena a Parma dal 7 al 10 maggio. L’edizione 2024, la ventiduesima, supererà ogni altra per numero di espositori (oltre 3.000 brand e una lista di attesa di 600 aziende) e per la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente.

All’esperienza in fiera si accompagnerà, come sempre, un ricco programma immersivo alla scoperta del territorio nazionale e delle sue aziende, dedicato a chi vuole conoscere il processo produttivo dei propri fornitori food. La manifestazione è aperta dalle 9.30 alle 18.00 eccetto venerdì 10, dove l’ultimo ingresso permesso è alle 13.00 e la manifestazione chiude alle 15.00. A Cibus, istituzioni, associazioni di categoria, aziende e professionisti dell’agroalimentare Made in Italy si incontrano per delineare insieme le future strategie del settore food. Il Salone rappresenta un’enorme opportunità per instaurare e sviluppare relazioni commerciali a livello internazionale, ma anche per aggiornarsi sulle innovazioni del comparto e progettare il futuro del proprio business.

Il 2024 sarà anche l’anno dei Paesi dell’area “Asean”, con il ritorno atteso della Cina e una delegazione di rilievo dal Giappone, confermando l’importanza sempre crescente di Cibus nel panorama internazionale. Con una superficie espositiva di 120.000 metri quadrati suddivisi in 8 padiglioni, Cibus offre una panoramica del settore alimentare italiano: dai prodotti freschi alle carni, dai latticini ai piatti pronti e surgelati, fino alla sezione con pasta, conserve e condimenti, veri pilastri dell’export agroalimentare italiano.

Non mancheranno le realtà di riferimento nel settore come gli importatori e i distributori chiave per il made in Italy nel mondo. Questo risultato è il frutto di un roadshow globale che ha toccato le principali tappe internazionali, da Colonia a Shanghai, da Las Vegas a Dubai e Tokyo, per concludersi a New York e Parigi.

Una delle novità più attese di questa edizione è l’area “Cibus delle idee“, che metterà in mostra la spinta innovativa delle aziende partecipanti, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente per i visitatori professionali. Inoltre, Cibus 2024 ambisce a essere un’occasione imperdibile per scoprire l’eccellenza del Made in Italy agroalimentare e per esplorare le ultime tendenze e innovazioni del settore.