Come di consueto proponiamo la rassegna dei provvedimenti adottati nei mesi di settembre e ottobre dalle Autorità amministrative indipendenti, in specifico Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Garante Privacy, AgCom e Ivass.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel periodo preso in esame ha avviato un’indagine sul mercato dell’editoria scolastica. Si tratta di un mercato del valore di circa 1 miliardo che riguarda 7 milioni di studenti e le loro famiglie e 1 milione di docenti. E’ stata avviata anche una consultazione pubblica aperta a tutti i soggetti interessati. L’apertura dell’indagine conoscitiva è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori.
Due le istruttorie aperte nel periodo. La prima nei confronti di Shein per possibile pubblicità ingannevole. Secondo l’Autorità, potrebbero essere ingannevoli/omissivi i messaggi promozionali presenti sul sito web italiano shein.com relativi alla sostenibilità ambientale dei capi di abbigliamento a marchio Shein. L’istruttoria ha destato l’attenzione delle associazioni dei consumatori, che rivendicano trasparenza contro il greenwashing.
La seconda istruttoria è stata aperta nei confronti di Amica Chips e di Pata per presunta intesa anticoncorrenziale. Secondo l’Autorità le due società avrebbero coordinato le proposte di prezzo da presentare alle catene della GDO per la vendita, a livello nazionale, delle patatine prodotte. Se l’ipotesi venisse confermata, ci sarebbe un condizionamento sul mercato delle chips e alla fine una ricaduta sui prezzi praticati ai consumatori finali. Per questo si solleva l’obiezione delle associazioni che chiedono di tutelare il consumatore dai rialzi di prezzo.
Con un altro provvedimento l’Autorità ha eliminato i green claim sui siti di veicoli elettrici xevcars.it e microlino-car.com. Sui siti web di Campello S.p.A. e Microlino Italia S.r.l., che commercializzano i veicoli elettrici per la mobilità urbana XEV YOYO e Microlino, si trovavano green claim generici e senza indicazione della fase del ciclo di vita del prodotto cui si riferivano. Anche questo provvedimento è stato accolto favorevolmente dalle associazioni dei consumatori. MDC rileva che aziende e operatori economici devono comunicare in modo chiaro e veritiero l’impatto ambientale dei loro prodotti.
Infine, una sanzione di inottemperanza è stata comminata a Blupark per credit card surcharge. La società non ha ottemperato al divieto – imposto dall’Autorità a novembre 2023 – di applicare un supplemento di prezzo per il pagamento con carta di credito dei carburanti erogati.
Per quanto riguarda il Garante Privacy, nel periodo preso in esame l’Autorità ha posto il faro sugli accordi tra editori e OpenAI. Il Garante ha anche comminato una sanzione di 5 milioni di euro a un fornitore di luce e gas. Agenti porta a porta attivavano contratti non richiesti a clienti ignari. In materia di design ingannevole, un’indagine internazionale ha rilevato che sussistono ancora troppi ostacoli per gli utenti. I risultati dello Sweep, realizzato dal Global Privacy Enforcement Network (GPEN), di cui fa parte il Garante italiano. In materia di giornalismo, l’Autorità ricorda che nel pubblicare articoli che riportano fatti di cronaca e sentenze che riguardano i minori, occorre sempre verificare che siano oscurati nomi e dettagli che possano ledere la loro riservatezza e dignità.
Nella newsletter uscita ieri il Garante Privacy ha sanzionato Postel per 900mila euro per un data breach. Una vulnerabilità, nota da tempo, ha reso inadeguate le misure di sicurezza e agevolato l’attacco. L’Autorità ha anche confermato lo stop al software che accede all’email del dipendente infliggendo una sanzione di 80mila euro a un’azienda che effettuava i backup durante il rapporto di lavoro.
Nel periodo preso in esame, Agcom ha avviato il procedimento istruttorio di analisi dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa. Inoltre è stato predisposto lo schema di provvedimento su modalità tecniche e di processo per l’accertamento della maggiore età degli utenti, risultato della consultazione pubblica a cui hanno partecipato 13 soggetti tra i quali altre istituzioni, associazioni di categoria e di consumatori, piattaforme di condivisione video, previa acquisizione del parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali. Infine sono state approvate le Linee guida in materia di prominence dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale.
Come di consueto passiamo al fronte assicurativo e alle comunicazioni periodiche dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni in merito ai siti oscurati perché abusivi. L’IVASS raccomanda di adottare sempre le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via Internet, telefono o messaggistica veloce (ad esempio, WhatsApp), soprattutto se relative a polizze Rc auto di durata temporanea. In particolare, l’IVASS consiglia ai consumatori di controllare, prima del pagamento del premio, che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati.