Torna l’approfondimento mensile dedicato a prezzi e tariffe, che questo mese è dedicato al Natale: dai regali ai prodotti alimentari del Natale, dai voli aerei alla settimana bianca, facciamo il punto con le rilevazioni delle associazioni dei consumatori. Chiudiamo con un focus sulle tariffe dell’acqua, sulle spese di gestione dei conti correnti e sui prezzi mensili dell’Rc auto.

Natale 2024: Panettoni e pandori, i protagonisti delle tavole natalizie (Federconsumatori)

Il panettone e il pandoro registrano prezzi più o meno stabili rispetto allo scorso anno (+0,6% in media), ma con importanti differenze a seconda della categoria e della tipologia prescelta. Dall’indagine emerge che il prezzo del panettone tradizionale aumenta del 4% rispetto allo scorso anno, mentre cresce del 2% il costo del pandoro classico. Chi non può rinunciare alla versione artigianale del panettone, dovrà far fronte a un aumento del +3%. Sempre per il panettone si registrano in discesa, invece, i prezzi delle versioni senza lattosio (-6%) e per il panettone vegano (-5%), ormai sempre meno “rari” tra gli scaffali e nelle pasticcerie. In aumento, invece, il prezzo del panettone gluten free (+5%).

Pizza e bevanda in pizzeria, Altroconsumo analizza i costi in 27 città italiane (Helpconsumatori.it)

Sassari è la città dove in media si spende di più per mangiare una pizza in pizzeria. Sopra i 13 euro di media ci sono anche città come Bolzano, Milano e Venezia.

Natale 2024: tra addobbi, regali e prelibatezze i prezzi aumentano mediamente del +1,4% (Federconsumatori)

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato i costi dei prodotti tipici di questa festa: dai regali agli addobbi, dagli alberi di Natale alle prelibatezze culinarie. Dall’indagine emerge un aumento medio dei prezzi del +1,4% rispetto al 2023: una crescita piuttosto contenuta, ma che rivela importanti differenze da settore a settore. A registrare i rincari più elevati, infatti, sono i regali low cost (+5,9%), seguiti dal settore alimentare, che registra rincari medi del +2,4%. Aumenti che si aggiungono a quelli (decisamente più pesanti) registrati lo scorso anno, che si attestavano mediamente al +10,2%. Secondo le prime stime effettuate dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa media a persona, tra chi effettuerà acquisti, sarà di 172,80 euro (+2% rispetto allo scorso anno).

Natale & caro voli, il salasso è assicurato (Helpconsumatori.it)

I biglietti aerei per tornare a casa sotto le feste di Natale, viaggiando verso la Sicilia, la Sardegna e la Calabria, continuano ad avere tariffe in salita durante le festività e la fine dell’anno. Servono centinaia di euro e nel caso più eclatante il biglietto ha già sfondato la soglia dei 600 euro a passeggero. Il caso più emblematico è quello di un volo Genova-Catania, andata e ritorno: si arriva a spendere 623 euro nel periodo natalizio.

Algoritmi di prezzo nei voli, Antitrust: prezzi si impennano durante le feste, offerte poco comparabili (Helpconsumatori.it)

L’Antitrust ha prorogato al 31 dicembre 2025 il termine di conclusione del procedimento sugli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo sulle rotte per Sicilia e Sardegna. Online c’è il Rapporto preliminare: i prezzi si impennano sotto Natale e in estate, le offerte sono poco comparabili ma viene esclusa la profilazione generalizzata della clientela.

Viaggi di Natale: prezzi più che raddoppiati per chi sceglie di viaggiare a Natale o Capodanno (Federconsumatori)

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato alcune tratte di bus, treni e aerei, confrontando i costi applicati nella prima settimana di dicembre e quelli applicati nelle settimane tra Natale e Capodanno. Le differenze di costo sono notevoli e ammontano, mediamente, sulle tratte considerate, al +133% per viaggiare in bus durante le festività (notevole balzo in avanti rispetto al +33% dello scorso anno), al +78% per chi sceglie l’aereo (anche in questo caso l’anno scorso il sovrapprezzo di “fermava” al +33%), +30% per chi sceglie il treno (l’anno scorso il discostamento era del 20%). In tale quadro si registrano picchi allarmanti: un bus da Reggio Calabria a Torino sotto le festività costa il +267% rispetto al prezzo normalmente applicato; il viaggio inverso sulla stessa tratta costa addirittura il +303%); da Roma a Reggio Calabria, sempre in bus, il viaggio costa +235% (per il ritorno sulla stessa tratta addirittura la differenza di prezzo rispetto a un periodo ordinario è pari al +240%). Prendendo ad esame i voli aerei il record del rincaro tra prezzo normale e quello applicato durante le festività spetta sempre alla tratta Roma-Reggio Calabria: +163% per l’andata e +269% per il ritorno.

Settimana bianca, Altroconsumo: “Un salasso per gli appassionati di sci” (Helpconsumatori.it)

Altroconsumo che ha effettuato la tradizionale indagine sui costi delle vacanze invernali. Il monitoraggio conferma il trend di aumenti a doppia cifra per la settimana bianca a cavallo di Capodanno: c’è quest’anno un aumento del costo totale del 14% rispetto a un anno fa. Per la settimana bianca di Capodanno (dal 28 dicembre 2024 al 4 gennaio 2025), nelle 9 località sciistiche monitorate, tra le quali mete come Bormio, Madonna di Campiglio, Courmayeur e Cortina, il budget medio richiesto per un soggiorno di coppia è di 3.125 euro. Oltre ai costi del viaggio e dello skipass (per 5 giorni), Altroconsumo ha preso in considerazione il pernottamento in hotel a tre stelle o in b&b (il calcolo si basa sulla media tra le due soluzioni) mentre dal totale sono escluse voci che pesano non poco: pasti e altri costi extra come il noleggio dell’attrezzatura da sci. 

Servizio idrico, report Ircaf sulle tariffe dell’acqua: nel 2024 spesa media di quasi 400 euro (Helpconsumatori.it)

Nel 2024 il costo annuo per una famiglia italiana media con 3 componenti e un consumo di 150 mc di acqua è stato di poco inferiore ai 400 euro (per la precisione, sono 392,95€) con differenze rilevanti tra le varie aree geografiche del Paese. Nel Nord- Ovest le tariffe sono in media di € 335,40; nel Nord-Est di € 392,21; al Centro si registra il dato più elevato pari a € 519,24, mentre nel Sud- Isole il costo per la famiglia media è stato di € 352,25.

Conti correnti, Bankitalia: spesa di gestione è di 100,7 euro, in calo di 3,3 euro (Helpconsumatori.it)

La spesa di gestione dei conti correnti tradizionali è di circa 100 euro l’anno, in calo di poco più di 3 euro. Il primo calo dopo sette aumenti consecutivi. Per un conto corrente online servono invece poco meno di 29 euro. La Banca d’Italia ha pubblicato i risultati della nuova indagine sulla spesa dei conti correnti delle famiglie. L’indagine raccoglie informazioni sulle spese di gestione dei conti correnti effettivamente sostenute dalle famiglie, documentate negli estratti conto, e conteggia il costo medio unitario delle operazioni. La stima dei costi, spiega Bankitalia, riflette dunque sia i comportamenti dei correntisti sia le condizioni effettivamente praticate.

Prezzi effettivi della Rc auto a ottobre 2024 (Ivass)

Per i contratti sottoscritti nel mese di ottobre 2024, l’indagine rileva che:

– il prezzo medio dell’Rc auto è di 416 euro (414 euro a settembre 2024), in aumento su base annua del +7,2% (+6,8% a settembre 2024) in termini nominali (+6,3% in termini reali);

– tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo su base annua, compresi tra il +1,5% di Reggio Calabria e il +11,5% di Roma;

– il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 267 euro, in aumento del +11,7% su base annua e in riduzione del 41,4% rispetto allo stesso mese del 2014;

– per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo medio è del +10,3%, a fronte di un aumento del +6,4% per gli assicurati in prima classe.