Nell’approfondimento di questa settimana proponiamo la rassegna degli ultimi provvedimenti di Autorità Antitrust, Garante Privacy, Ivass e AgCom.
Nel mese di ottobre l’Antitrust ha avviato diversi provvedimenti. La prima istruttoria è stata avviata nei confronti di Iris Mobili S.r.l., titolare del marchio Mondo Convenienza, per condotte illecite nelle fasi di consegna e di montaggio dei mobili e anche nei servizi post-vendita. Secondo l’Autorità la società Iris Mobili, titolare del marchio, consegnerebbe prodotti difettosi, danneggiati, non conformi e non corrispondenti agli ordini dei consumatori. Inoltre ci sarebbero carenze nell’assistenza post-vendita e nella prestazione della garanzia di conformità.
Il secondo procedimento istruttorio riguarda Conou – Consorzio Nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli Oli minerali Usati – per accertare un presunto abuso di posizione dominante in violazione dell’art. 102 del TFUE. Secondo l’Autorità il Consorzio avrebbe ingiustificatamente ostacolato l’operatività di due impianti di rigenerazione degli oli usati con caratteristiche di “prossimità” e con potenziali benefici ambientali a vantaggio degli unici due rigeneratori riconosciuti dal Consorzio.
Un’altra istruttoria riguarda la società Vueling Airlines S.A., attiva nel mercato del trasporto aereo. Il procedimento riguarda le modalità di determinazione del prezzo dei servizi aggiuntivi a pagamento per il bagaglio a mano. Secondo l’Autorità la compagnia non fornisce chiare informazioni sul fatto che il prezzo dei servizi aggiuntivi del bagaglio a mano varia a seconda del canale d’acquisto (web o app). Inoltre il device di cui si serve il consumatore verrebbe utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente e poi differenziare il prezzo.
Istruttoria avviata anche nei confronti di DR Automobiles s.r.l. per possibili condotte illecite durante la promozione e la vendita delle autovetture a marchio DR ed EVO, in violazione delle norme del Codice del Consumo. Secondo l’Autorità la società avrebbe fornito informazioni ingannevoli riguardo al luogo di produzione degli autoveicoli a marchio DR ed EVO.
Infine, l’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Automobile Club d’Italia-Aci, Aci Sport S.p.A. e Club Aci Storico per accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dell’organizzazione di manifestazioni automobilistiche di natura non agonistica. Secondo l’Autorità, l’Automobile Club d’Italia avrebbe ostacolato enti di promozione sportiva, associazioni sportive dilettantistiche e club automobilistici nell’organizzazione di manifestazioni automobilistiche a carattere non agonistico.
Nelle newsletter di ottobre il Garante Privacy ha varato un decalogo sull’uso dell’intelligenza artificiale per la realizzazione di servizi sanitari a livello nazionale attraverso sistemi di intelligenza artificiale (IA). Trasparenza dei processi decisionali, decisioni automatizzate supervisionate dall’uomo, non discriminazione algoritmica: questi i tre principi cardine enucleati dall’Autorità sulla base del Regolamento e alla luce della giurisprudenza del Consiglio di Stato.
In materia di telecomunicazioni, in un caso di sim intestate a utente ignaro, il Garante ha multato una società per 90mila euro. Il cittadino aveva Ricevuto due email e un sms di notifica da parte di una compagnia telefonica e ha scoperto che un rivenditore aveva attivato a sua insaputa due sim card ricaricabili a lui intestate.
Il Garante ha anche comminato una sanzione di 10 milioni di euro ad Axpo Italia Spa, società fornitrice di energia elettrica e gas, per l’attivazione di contratti non richiesti nel mercato libero mediante il trattamento di dati inesatti e non aggiornati della clientela.
Una sanzione di 75mila euro è stata comminata a un’università telematica ritenuta responsabile di aver inviato sms promozionali senza il consenso dei destinatari.
Infine, sul tema dell’Euro digitale le Autorità privacy europee chiedono maggiori garanzie e standard privacy più elevati per guadagnare la fiducia dei cittadini europei.
L’Ivass ha presentato il consueto aggiornamento mensile dei siti internet irregolari ricordando che la distribuzione di polizze assicurative tramite i seguenti siti è irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. Nell’ultimo bollettino i siti segnalati sono 20.
L’ultima autorità che prendiamo in esame è l’AgCom, che ha dato il via libera all’uso di Spid e Cie per cambiare Sim. Quindi Spid e Carta d’identità elettronica potranno essere usate per attivare e cambiare Sim. La decisione dell’Agcom è stata presa per semplificare le procedure e gli adempimenti cui sono tenuti gli operatori e gli utenti.