Da più di un anno l’Urp regionale e i nostri uffici raccolgono le segnalazioni e le denunce dei cittadini in merito a telefonate aggressive e minacciose da parte di sedicenti dipendenti della Regione o di enti regionali, relative a contratti e utenze di energia elettrica e gas.
Si tratta di truffe che utilizzano in modo fraudolento il nome della Regione Toscana, e a seguito dell’aumento delle segnalazioni e delle denunce l’Avvocatura della Regione ha effettuato una denuncia dei tanti numeri segnalati alla Procura della Repubblica.
Nel mese di luglio un cittadino ci ha segnalato un caso parzialmente diverso, riportato nell’aggiornamento odierno della notizia. Il cittadino denuncia due telefonate ricevute da un’Associazione consumatori, di cui non ricorda le generalità, che con tono abbastanza aggressivo gli ha comunicato che con il mio attuale piano tariffario starebbe pagando il doppio rispetto a quanto avrebbe potuto facendo il passaggio ad una delle venti aziende che hanno partecipato alla gara di appalto per la Toscana. L’operatore truffaldino conosceva gli estremi dell’attuale contratto e quanto paga il cittadino che ha effettuato la denuncia.
Naturalmente anche in questo caso si tratta di una truffa. Nessuna delle associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti riconosciute dalla Regione Toscana effettua telefonate promozionali di qualsiasi natura.
Tra l’altro, proprio di concerto con le associazioni dei consumatori iscritte all’elenco regionale nei mesi scorsi abbiamo preparato alcune semplici regole di comportamento da utilizzare quando si viene contattati sul proprio numero di cellulare o sul telefono di casa con proposte per cambiare il contratto di fornitura del gas o dell’energia elettrica.
Prestate quindi la massima attenzione e ricordate che purtroppo le truffe non vanno in vacanza!