Il rischio di rimanere coinvolti in una truffa riguarda tutti e non va sottovalutato, anche perché spesso le frodi vengono messe in atto da veri “professionisti”. I truffatori spesso fanno leva sulla buona fede delle persone e utilizzano diversi metodi per ingannare le possibili vittime come, ad esempio, fingere di chiamare per conto di enti pubblici.

Per contrastare il fenomeno e “attrezzare” i consumatori affinché scampino queste brutte avventure, le 19 associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti (CNCU) hanno realizzato un Vademecum con 6 consigli utili. Vediamo quali sono.

Consiglio n. 1 – Riconoscere la provenienza di e-mail, SMS e telefonate fraudolenti

Quando ricevi un messaggio, una mail o una telefonata cerca subito di appurare se proviene effettivamente dall’azienda che si presenta. Verifica l’indirizzo di provenienza della mail e i numeri di telefono da cui proviene l’SMS. In generale, leggi molto attentamente il testo contenuto, perché spesso contiene errori di ortografia e di sintassi, rivelando così la sua natura fraudolenta. Non cliccare mai su link contenuti nelle mail e negli sms, soprattutto se chiedono di rilasciare dati personali, credenziali e quant’altro di sensibile. Ricordati sempre che le banche, gli istituti finanziari, ecc. non ti inviano le loro comunicazioni importanti via mail o sms e soprattutto non ti chiedono dati sensibili.

Consiglio n. 2 – Non avere fretta

Dietro l’invito pressante a rispondere ad una mail o a cliccare su un link per attivare un servizio o altro c’è sempre qualcosa di truffaldino, perciò prenditi tutto il tempo necessario, magari contattando telefonicamente l’azienda che ti fornisce il servizio o controllando la tua Area Riservata per testare la veridicità di quanto ti viene richiesto.

Consiglio n. 3 – Fare attenzione alle proposte particolarmente vantaggiose o alle promesse di denaro o guadagni facili

Non farti allettare da offerte a prezzi stracciati con prezzi molto al di sotto della norma. È lì che si potrebbe nascondere la truffa. Cerca offerte simili che si possono paragonare, in modo da valutare l’effettiva convenienza e cerca informazioni anche sull’offerente.

Consiglio n. 4 – Verificare le pagine web su cui si effettuano i propri acquisti

Per un acquisto online sicuro e senza sorprese occorre verificare che:

  • l’indirizzo del sito, ossia la URL, cominci con https
  • nell’indirizzo del sito sia presente il simbolo di un lucchetto chiuso
  • siano presenti i dati del venditore (numero di Partita IVA, sede legale della società, recapiti per il contatto, condizioni generali di vendita, sistema di pagamento sicuro, la specifica di tutti i costi). I dati fiscali presenti sul sito possono essere verificati andando sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Consiglio n. 5 – Usare la massima cautela nella gestione dei dati, informazioni e documenti personali

  • Invia i tuoi dati solo se necessario e se la loro richiesta è certificata, solo dopo aver appurato l’identità del richiedente.

Consiglio n. 6 – Mantenere software e password sempre aggiornati

Oltre al cambio periodico della password e all’aggiornamento periodico dei sistemi operativi, verifica che il browser che utilizzi sia aggiornato, elimina i cookie e i file temporanei.

Cosa fare se sei caduto vittima di una truffa

Denuncia subito l’accaduto alle Forze dell’Ordine. In particolare, se sei stato vittima di una truffa online, mettiti subito in contatto con la Polizia Postale o con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche (NSTPFT) della Guardia di Finanza.

Le pratiche commerciali scorrette a danno dei consumatori e delle micro-imprese (Autorità Antitrust)