Da quasi due anni abbiamo iniziato a raccogliere segnalazioni di cittadini relative a telefonate ricevute sui propri cellulari effettuate da persone che si spacciano per dipendenti di “enti regionali” o fantomatici “consorzi luce e gas della Regione Toscana”.

Queste persone si spacciano come incaricati dalla Regione, usando così in modo fraudolento il nome della Regione Toscana e offrendo ai cittadini dei bonus sulle utenze di luce e gas, a volte in tono moderato, altre volte addirittura minacciando conseguenze in caso di mancata adesione alle false offerte. Una pratica sempre truffaldina ma particolarmente odiosa quando viene compiuta a danno di soggetti più fragili e indifesi come persone anziane che vivono da sole.

Una pratica che denunciamo da tempo raccogliendo tutte le segnalazioni e pubblicando i numeri telefonici che i cittadini ci segnalano. Le segnalazioni sono continuate anche nel 2024, con un aumento dei tentativi di truffa a seguito del passaggio al mercato libero del gas e dell’energia. Abbiamo già ricevuto le prime segnalazioni anche nel 2025 e quindi abbiamo deciso di raccogliere le segnalazioni che riceveremo in questo nuovo articolo che resterà in evidenza nella home page del nostro sito Infoconsumo Toscana.

Leggi l’articolo con tutte le segnalazioni ricevute nel 2023

Leggi l’articolo con tutte le segnalazioni ricevute nel 2024

Molti cittadini interessati da queste chiamate moleste hanno iscritto i propri numeri di cellulare al Registro pubblico delle opposizioni. In questo articolo spieghiamo cosa si può fare se si continuano a ricevere telefonate indesiderate nonostante l’iscrizione al Registro.

Di concerto con le associazioni dei consumatori iscritte all’elenco regionale abbiamo preparato alcune semplici regole di comportamento da utilizzare quando si viene contattati sul proprio numero di cellulare o sul telefono di casa con proposte per cambiare il contratto di fornitura del gas o dell’energia elettrica.

Ricordiamo che nessuna delle associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti riconosciute dalla Regione Toscana effettua telefonate promozionali di qualsiasi natura.

Ribadiamo che la Regione Toscana raccomanda di prestare la massima attenzione, di non aderire in alcun modo alle offerte e non fornire dati personali e di denunciare le eventuali telefonate ricevute alla Polizia Postale o di segnalarle all’Urp o ai nostri uffici.

Aggiornamento 7 gennaio

I numeri segnalati dai cittadini sono:

346 5095540: l’operatore si spaccia per un ente di gestione dei contatori in Toscana offrendo un bonus;

349 1113073: l’operatrice si qualifica come appartenente ad un’associazione di consumatori che, su mandato del Comune di Pisa, doveva attivare una pratica per agganciare l’utenza dell’energia della cittadina contattata ad un punto più vicino all’abitazione. Interviene un’altra operatrice che si qualifica come appartenente al controllo qualità della Regione Toscana sostenendo che se non si accetta di avviare la pratica le bollette saranno molto più care.

Aggiornamento 31 gennaio

Impennata di segnalazioni da cittadine e cittadini. In sole tre settimane abbiamo ricevuto ben otto denunce relative ai seguenti undici numeri:

340 6107324: l’operatore dice di chiamare direttamente da Regione Toscana e offre condizioni vantaggiose per contratti di energia elettrica e gas.

347 3824873: l’operatore dice di chiamare per conto della Regione Toscana. Quando la signora contattata chiede più informazioni, temendo una truffa, viene insultata.

347 4429070, 347 3138603, 347 8365192: l’operatrice si presenta come assistente della regione Toscana a protezione dei rincari delle bollette di luce e gas e garantisce al cittadino contattato un rimborso di circa 130 euro, dicendo che questa tutela è già compresa nella cifra pagata nella bolletta.

347 7786318: una voce registrata parla di agevolazioni su luce e gas grazie a convenzioni con la Regione Toscana.

340 8154573: l’operatore propone il cambio distribuzione elettrica da nazionale a regionale.

347 9596216, 347 3529181, 342 5969915: gli operatori dicono di essere di un’Agenzia regionale e sostengono che la cittadina contattata ha diritto a una riduzione del prezzo sulla bolletta della luce per trasporto e consumo. Quando la signora chiede di inviarle qualcosa per scritto dicono che non è possibile.

347 1064556: l’operatore dice di chiamare per conto della regione Toscana e sostiene che da marzo sulla bolletta dell’energia ci sarà un aumento del 25% per l’arrivo dell’energia dal nucleare francese, a meno che il cittadino non passi a un gestore di nome Energia Verde Italia, con diminuzione del costo di trasporto a € 8. Dice in modo scortese che se anche il cittadino non accetta ora il cambio di gestore sarebbe comunque obbligatorio a marzo.

Aggiornamento 21 febbraio

Continua la tendenza negativa. Anche nelle ultime tre settimane abbiamo ricevuto ben sette segnalazioni da cittadine e cittadini, relative ai seguenti nove numeri:

347 8834815: la persona che chiama si qualifica come “operatore regionale” appartenente al gruppo che gestisce la rete elettrica (quindi a monte dei vari gestori) e propone contratti di gas e luce sostenendo che dal prossimo mese ci sarebbe un abbattimento del contributo statale di 28 euro.

349 0856960: l’operatrice afferma di far parte dell’Ente di distribuzione regionale che sarebbe stato incaricato dalla Regione Toscana per favorire  l’applicazione del Decreto Salva bolletta. La chiamata viene trasferita ad un altro operatore che promuove il passaggio a Energia Sostenibile.

346 2536271 e 331 4542772: l’operatrice afferma di chiamare per conto del servizio tecnico di un Ente della Regione Toscana a tutela dei consumatori per la fornitura di luce e gas. Sostiene che Servizio Energetico Italiano avrebbe fatto un prezzo migliore rispetto al nuovo fornitore scelto dalla signora e poco dopo la signora viene contattata da un’operatrice del SEI.

349 6963054: l’operatore si spaccia per incaricato regionale e propone di cambiare fornitore energetico in quanto dal 1° marzo sarebbe “illegale” percepire la fornitura da un ente extraregionale. Prospetta aumenti dei costi delle forniture in corso (ovvero sulla bolletta in essere) in caso di mancata adesione all’offerta.

334 5809632: l’operatore afferma di chiamare per conto del Pannello Regionale per la tutela, sostiene che esistono troppi fornitori a capo del contratto luce e gas della signora (che cambierà fornitore dal 1° marzo) e che per questo ci sarebbero dei sovraccarichi da pagare sulla bolletta relativamente ai contatori.

340 8629717 e 334 3578275: l’operatore afferma di chiamare per conto di un ente pubblico e comunica alla signora (nata nel 1950) il passaggio al mercato tutelato per il contratto luce. Il numero 334 3578275 era già stato segnalato a gennaio 2024.

348 2792552: l’operatrice propone delle offerte per l’adeguamento regionale delle tariffe relative alla fornitura di energia elettrica.