Nell’approfondimento odierno facciamo il punto sulle ultime news in arrivo dall’Europa a livello normativo e giurisprudenziale, con l’aiuto del sito Helpconsumatori.it.

Il 28 giugno è entrata in vigore la Direttiva Europea EAA – European Accessibility Act. Secondo la direttiva tutti gli operatori economici che immettono sul mercato o forniscono i prodotti e i servizi inclusi nella normativa devono garantire che questi siano progettati e realizzati in modo da essere accessibili alle persone con disabilità. La Direttiva – spiega la Commissione Ue sulla pagina dedicata – copre i prodotti e i servizi identificati come i più importanti per le persone con disabilità e che hanno maggiori probabilità di avere requisiti di accessibilità divergenti tra i Paesi dell’UE. Si parla, ad esempio, di computer e sistemi operativi, bancomat, biglietterie automatiche e macchinette per il check-in, smartphone, apparecchiature televisive relative ai servizi di televisione digitale, servizi di telefonia e apparecchiature correlate, accesso ai servizi di media audiovisivi, servizi relativi al trasporto passeggeri, servizi bancari, e-book, commercio elettronico. Pertanto, con la Direttiva European Accessibility Act, le aziende trarranno vantaggio da norme comuni sull’accessibilità nell’UE che portano alla riduzione dei costi, da un commercio transfrontaliero più facile e da maggiori opportunità di mercato per i loro prodotti e servizi accessibili. Allo stesso tempo le persone con disabilità e gli anziani avranno a disposizione prodotti e servizi più accessibili sul mercato, prodotti e servizi accessibili a prezzi più competitivi, meno barriere nell’accesso ai trasporti, all’istruzione e al mercato del lavoro.

Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per modernizzare e semplificare le procedure di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) adeguandole all’economia digitale. L’ADR si riferisce a procedure extragiudiziali che aiutano a risolvere le controversie tra consumatori e professionisti, in genere con l’assistenza di una terza parte neutrale e senza il ricorso ai tribunali, che può essere lungo e costoso. L’accordo, spiega il Consiglio in una nota, introduce scadenze per le aziende per rispondere agli organismi ADR in merito a casi specifici e promuove una maggiore cooperazione tra gli organismi ADR e le autorità di tutela dei consumatori. Chiarisce come usare i sistemi automatizzati – come l’intelligenza artificiale, la traduzione automatica e altre soluzioni informatiche – per rendere le procedure ADR più efficienti, soprattutto nei casi transfrontalieri.

La commissione trasporti del Parlamento europeo ha votato per l’adozione di una proposta che permetterà ai passeggeri aerei di portare a bordo uno zaino e un piccolo bagaglio a mano senza costi aggiuntivi. Ma il provvedimento, sulla carta certamente positivo, desta qualche dubbio fra le associazioni dei consumatori: temono che le compagnie aeree si rifaranno aumentando i prezzi dei biglietti. La commissione trasporti e turismo del Parlamento europeo ha proposto modifiche alle norme UE sui diritti dei passeggeri con 38 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni, con l’obiettivo di “colmare le lacune nell’applicazione e garantire che i passeggeri siano maggiormente consapevoli dei propri diritti in caso di interruzioni del viaggio”. Fra le novità votate dai parlamentari ci sono  la proposta di introdurre un modulo comune per le richieste di risarcimento e rimborso, la gratuità del seggiolino per bambini, tutele per le persone a mobilità ridotta. Gli eurodeputati vogliono inoltre garantire che i bambini di età inferiore ai 12 anni possano sedere gratuitamente accanto al passeggero che li accompagna. Chiedono inoltre maggiori tutele per le persone a mobilità ridotta, garantendo che un accompagnatore possa viaggiare gratuitamente con loro e aggiungendo un diritto al risarcimento in caso di smarrimento/danneggiamento delle attrezzature per la mobilità o lesioni a un animale di assistenza.

La Commissione europea ha avviato una serie di azioni per accelerare il passaggio all’economia circolare. Nel 2026 è prevista una legge sul tema. Le iniziative avviate riguardano le norme sulle spedizioni di rifiuti e una valutazione della legislazione sui rifiuti elettronici, mentre nei prossimi giorni Bruxelles intende pubblicare norme per migliorare l’efficienza del riciclo e il recupero dei materiali che vengono dai rifiuti di batterie. La Commissione europea attuerà dunque un sistema digitale di spedizione dei rifiuti, per cui le imprese passeranno dalle procedure cartacea a quelle digitale per spedire i rifiuti nel mercato unico Ue. I sistemi digitali dovranno sostituire le procedure cartacee dal 21 maggio 2026. Tutto questo, spiega Bruxelles, nell’ottica di semplificare le operazioni, migliorare la tracciabilità dei rifiuti e porre un freno alle spedizioni illegali.

La Commissione europea ha anche annunciato il nuovo obiettivo climatico per il 2040, che prevede un taglio del 90% delle emissioni nette di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990. Si tratta di un target climatico intermedio, atteso da tempo. La normativa europea sul clima stabilisce l’impegno della Ue a conseguire la neutralità climatica entro il 2050 e fissa un obiettivo di riduzione delle emissione nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. La proposta, spiega Bruxelles in una nota, “si basa sull’attuale obiettivo giuridicamente vincolante dell’UE di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e definisce un modo più pragmatico e flessibile per raggiungere l’obiettivo, in vista di un’economia europea decarbonizzata entro il 2050”. «Poiché i cittadini europei sentono sempre più l’impatto dei cambiamenti climatici, si aspettano che l’Europa agisca – ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen – L’industria e gli investitori guardano a noi per impostare una direzione prevedibile di viaggio. Oggi dimostriamo di sostenere fermamente il nostro impegno a decarbonizzare l’economia europea entro il 2050. L’obiettivo è chiaro, il viaggio è pragmatico e realistico».