Nell’approfondimento odierno facciamo il punto sulle ultime news in arrivo dall’Europa a livello normativo e giurisprudenziale.
La Commissione europea ritiene che Apple e Meta violino la legge sui mercati digitali.
In particolare, la Commissione ha rilevato che Apple ha violato il suo obbligo anti-sterzo ai sensi del Digital Markets Act (DMA) e che Meta ha violato l’obbligo DMA di offrire ai consumatori la scelta di un servizio che utilizza meno dei loro dati personali. La Commissione ha pertanto inflitto ammende rispettivamente a Apple e Meta per 500 milioni di euro e 200 milioni di euro. Le due decisioni sono giunte dopo un ampio dialogo con le società interessate.
La Commissione e le autorità nazionali esortano SHEIN a rispettare la legislazione dell’UE in materia di tutela dei consumatori. A seguito di un’indagine coordinata a livello europeo, la rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC) delle autorità nazionali per la tutela dei consumatori e la Commissione europea hanno notificato al mercato online e al rivenditore online SHEIN una serie di pratiche sulla sua piattaforma che violano il diritto dell’UE in materia di tutela dei consumatori. La rete CPC ha ordinato a SHEIN di allineare tali pratiche alla normativa dell’UE in materia di tutela dei consumatori. SHEIN continua a essere oggetto di indagine ed è stato invitato a fornire ulteriori informazioni alla rete CPC. L’azione della rete CPC contro SHEIN è guidata dalle autorità nazionali competenti di Belgio, Francia, Irlanda e Paesi Bassi, sotto il coordinamento della Commissione europea.
Elementi chiave dell’azione coordinata della rete CPC
L’indagine riguarda un’ampia gamma di pratiche con cui i consumatori si confrontano durante gli acquisti su SHEIN e che violano il diritto dell’UE, tra cui:
- Sconti falsi: fingendo di offrire offerte migliori mostrando riduzioni di prezzo che non si basano sui “prezzi precedenti” effettivi.
- Vendita sotto pressione: mettere i consumatori sotto pressione per completare gli acquisti utilizzando tattiche come scadenze di acquisto false.
- Informazioni mancanti, errate e fuorvianti: visualizzare informazioni incomplete ed errate sui diritti legali dei consumatori di restituire beni e ricevere rimborsi e non elaborare resi e rimborsi in conformità con i diritti pertinenti dei consumatori.
- Dati di contatto nascosti: I consumatori non possono contattare facilmente SHEIN per domande o reclami.
- Etichette di prodotto ingannevoli: utilizzando etichette di prodotto che suggeriscono che il prodotto offre qualcosa di speciale quando in realtà la caratteristica pertinente è richiesta dalla legge.
- Dichiarazioni di sostenibilità ingannevoli: Fornire informazioni false o ingannevoli sui benefici per la sostenibilità dei propri prodotti.
La Commissione avvia indagini per tutelare i minori dai contenuti pornografici ai sensi della legge sui servizi digitali. La legge sui servizi digitali mira a garantire un ambiente online più sicuro per i minori; in tale contesto la Commissione ha avviato procedimenti formali nei confronti di Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos per presunte violazioni della legge sui servizi digitali. Parallelamente, gli Stati membri, riuniti nel comitato europeo per i servizi digitali, stanno adottando un’azione coordinata contro le piattaforme pornografiche più piccole. Tali azioni rafforzeranno gli sforzi della Commissione volti a proteggere i minori dai contenuti dannosi online, sia per quanto riguarda le piattaforme per adulti di dimensioni molto grandi soggette alla supervisione della Commissione sia per quelle più piccole soggette alla supervisione dei coordinatori dei servizi digitali.
La Commissione sanziona Delivery Hero e Glovo avendo riscontrato un cartello nel settore della consegna di cibo. Le due società si sono accordate per non sottrarsi reciprocamente i dipendenti; si sono scambiate informazioni sensibili dal punto di vista commerciale e si sono ripartite i mercati geografici.
La Commissione è intervenuta anche sulla trasparenza pubblicitaria riscontrando una violazione alla legge sui servizi digitali da parte di Tik Tok. In particolare, la piattaforma non rispetta l’obbligo della legge sui servizi digitali di pubblicare un archivio pubblicitario con garanzie di trasparenza. Questo archivio pubblicitario, spiega Bruxelles, “è fondamentale per i ricercatori e la società civile per individuare gli annunci pubblicitari di truffe, le campagne di minacce ibride, nonché le operazioni di informazione coordinate e gli annunci pubblicitari falsi, anche nel contesto delle elezioni”. Il procedimento verso TikTok è stato avviato nel 2024 e comprende anche altre contestazioni, per le quali l’indagine continua.
Con l’aiuto del sito Helpconsumatori.it segnaliamo anche l’intervento dell’Agenzia europea dei medicinali, che ha approvato una serie di modifiche per l’uso dell’azitromicina, un antibiotico molto usato sia fra gli adulti che nei bambini. L’Agenzia ne ha prescritto lo stop all’uso per trattare acne, Helicobacter pylori e riacutizzazioni dell’asma, indicazioni per le quali le prove sull’efficacia non sono sufficienti.
Infine, il Consiglio Trasporti della Ue ha approvato alcune modifiche al regolamento sul trasporto aereo che passano ora all’esame del Parlamento. Ai passeggeri del trasporto aereo serviranno più ore di ritardo del volo per avere diritto al rimborso. Vengono meglio definiti nuovi diritti ma il frutto della riforma in discussione porterà alla riduzione dei rimborsi per i passeggeri. Il tetto massimo scende da 600 euro a 500 euro, per alcuni indennizzi le ore di ritardo richieste salgono da 3 a 4. La riforma è ora all’esame del Parlamento europeo ed è stata lanciata sottolineando l’arrivo di nuovi diritti. Ma le novità porteranno alla riduzione dei rimborsi per i passeggeri, è la denuncia dei consumatori. Che infatti parlano di una beffa e bocciano l’accordo raggiunto.